U.O. Medicina Interna 2
Descrizione linea di assistenza
UOSD per la diagnosi e la terapia delle coagulopatie
Specialità prevalenti
Ricoveri da PS
Sede operativa di svolgimento della linea di assistenza | Laboratorio | c/o Laboratorio Centrale della Fondazione Policlinico Ospedale Maggiore tel 02 5503.3148/2430/3417 fax 02 55032430 |
Reparto | c/o Pad. Granelli terzo piano tel 02 55035322/5422 fax 02 50320723 Coordinatore Infermieristico: 02 55035232 | |
| Ambulatori | c/o Centro emofilia e trombosi A. Bianchi Bonomi Tel 02 55035422 Fax 02 50320723 |
Altro | ||
Responsabile | Nome FLORA Cognome PEYVANDI Tel 02 55038491 Fax 02 54100125 e-mail flora.peyvandi@unimi.it | |
DRG più frequenti | 89 – Polmonite semplice e pleurite con cc 14 – Emorragia intracranica o infarto cerebrale 127 – Insufficienza cardiaca | |
Procedure qualificanti | Centro di riferimento regionale per coagulopatie | |
Collaboratori | Numero totale Dirigenti medici in staff: 7 con specializzazione in Medicina Interna, 8 con specializzazione in Ematologia Numero totale Infermieri in staff: personale della cooperativa Numero totale altre qualifiche: 3 contrattisti medici con specializzazione in Medicina Interna, 4 contrattisti medici con specializzazione in Ematologia | |
Attività anno 2013 (al 31 maggio 2013) | Posti letto n. 44 Ambulatori n. 10 Ricoveri n. 428 Prestazioni ambulatoriali n. 26.612 | |
Attività anno 2012 | Posti letto n. 44 Ambulatori n. 10 Ricoveri n. 907 Prestazioni ambulatoriali n. 59.953 | |
Attività anno 2011 | Posti letto n. 44 Ambulatori n. 10 Ricoveri n. 993 Prestazioni ambulatoriali n. 59.612 |
OBIETTIVI ASSISTENZIALI
- Ricovero di pazienti coagulopatici nei reparti di degenza o, per coloro che non necessitano di ricovero, pronto invio agli ambulatori per l’inquadramento, la cura, e il follow-up. Obiettivo particolare è di ricevere in reparto o negli ambulatori, ove appropriato, i pazienti dal PS con diagnosi di trombosi venosa profonda, che attualmente vengono gestiti dai chirurghi vascolari.
- Implementazione del percorso diagnostico e terapeutico del paziente coagulopatico che preveda, nell’ambito del Dipartimento ed al di fuori di esso, una rete prestabilita di specialisti d’organo che fornisca l’assistenza multidisciplinare indispensabile per tali pazienti di età adulta e pediatrica e che possa garantire le cure chirurgiche ortopediche e di altra natura quando necessarie. Stretta collaborazione con gli specialisti gastroenterologi per la valutazione di pazienti coni malattia di Von Willebrand con alterazioni angiogenetiche ed emorragie gastroenteriche.
- Estensione della collaborazione con il centro Trasfusionale per l’accesso al servizio di plasmaferesi sia diurno che notturno di pazienti con microangiopatie trombotiche, in particolare con porpora trombotica trombocitopenica. Questo servirebbe anche a facilitare l’esecuzione di studi di fase I di nuovi farmaci.
- Implementazione di nuovi software per la gestione/controllo delle terapie antitrombotiche (cumarinici, nuovi farmaci anticoagulanti, terapie antiaggreganti) al fine di migliorare la qualità del follow-up, la gestione domiciliare del paziente (tramite un miglioramento degli strumenti di telemedicina) e la partecipazione ad osservatori epidemiologici, in collaborazione con Regione, AIFA e Società Scientifiche.
- Destinare all’interno del laboratorio centrale spazi dedicati a test di routine standard per la diagnosi e il monitoraggio delle terapie di pazienti coagulopatici (servzio diurno e reperibilità notturna e festiva).Esecuzione di nuovi test globali della coagulazione (generazione della trombina e tromboelastogramma) in parallelo a test standard per l’impiego a scopo diagnostico e di monitoraggio di “nuovi” agenti terapeutici ricombinanti biologicamente modificati sia in ambito emorragico che in ambito trombotico. A questo scopo è necessario prevedere spazi specifici con l’impiego di personale di laboratorio dedicato, di tipo specialistico, il cui impegno non vada a detrimento dell’ambito diagnostico.